La dieta “flessibile”, una grande possibilità per molti di seguire una dieta nel lungo termine senza impazzire nè annoiarsi. Di cosa si tratta?
Il nome è sta per “If It Fits Your Macros”, ovvero “se rientra nei tuoi macro”.
Consiste in poche parole nel seguire un alimentazione basata sul controllo calorico ed includendo una % variabile di cibi spazzatura o comunque non “puliti”.
Molte volte è stata erroneamente etichettata come una dieta in cui puoi mangiare quello che vuoi, ovviamente non è così. Si tratta solamente di un approccio più libero rispetto ad i soliti e che è molto indicato per persone che hanno sempre vissuto male la dieta.
Le percentuali di cibo pulito solitamente si attestano circa all’80-90% dell’introito calorico totale, le restanti calorie possono venire consumate come meglio si crede.
Ma funziona?? Perchè non lo fanno tutti?
Certo che funziona, ma ci sono casi in cui è più indicata e casi in cui lo è meno. Il rischio in questo caso è “barare” sulle percentuali, finendo sommersi da dolci e quant’altro!
Se si vuole semplicemente rimettersi un pò in forma è certamente un ottima dieta, se si ambisce a gareggiare nel fitness un pò meno.
Quali sono i pro?
- Costringe a prendere dimestichezza con il conto calorico e con le varie app come Fat secret e myfitnesspal
- Rende la dieta meno rigida e più sostenibile
- Funziona spesso e volentieri
Quali sono i contro?
- Si deve stare attenti con i numeri (come nelle altre diete)
- Si potrebbe cercare di “barare” quotidianamente
Come iniziare??
- Il primo step è calcolare il tuo fabbisogno. (Clicca Qui)
- Ora non ti resta che rispettare il tuo fabbisogno e tracciare i macronutrienti con un app (Leggi Qui)
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