Allenamento Cardio

 

Spesso visto come l’allenamento per “dimagrire” o per “bruciare calorie”, il cardio (o allenamento aerobico) può davvero essere molto più complesso e articolato.

 

Cardio – Di che si tratta

 

Si dice che un allenamento sia aerobico quando viene messo in atto in presenza di ossigeno, i substrati energetici utilizzati sono un misto di glicogeno e acidi grassi che varierà a seconda di una serie di condizioni.

 

Ma fa bruciare calorie? Va bene per dimagrire?

 

Certo, come qualunque altra attività fisica. La quantità delle calorie bruciate dipenderà dall’intensità dell’allenamento e dalla durata. Spesso molti peccano in questo. Eseguire un’allenamento molto blando e con scarsa durata non farà la differenza, soprattutto se poco frequente. Basti pensare che per bruciare un kg di grasso si devono consumare circa 7000kcal!

 

Quante volte vi è capitato di entrare in palestra e vedere sempre le stesse persone sul tapis roulant? Fateci caso, sono le persone che nel tempo non sono cambiate di una virgola!

 

Quindi cardio si o cardio no?

 

Dipende dai casi e dagli obiettivi, come ogni attività ci possono essere molti benefici o problemi. Questo dipende anche dal tipo di attività cardio.

 

Quanti tipi di cardio esistono? Qual è il migliore?

 

Ne esistono diversi tipi, il migliore si sceglie in base al caso.

(se avete da perdere 20 o 30 kg toglietevi dalla testa l’idea di andare a correre da un giorno all’altro, ad anca, ginocchia e caviglie non piace questo elemento!)

 

Eccone alcuni tipi:

 

SST (Steady State): è il classico allenamento aerobico a frequenza costante, eccone alcuni esempi

 

LISS: allenamento aerobico a bassa intensità eseguito per un tempo prolungato quindi steady state (30-60min), alcuni esempi all’aperto sono passeggiate, giri in bicicletta, fare scalinate oppure in palestra con l’elittica. Anche il nuoto libero se piace. E’ una modalità di allenamento ottima per il recupero attivo.

HIET: allenamento aerobico ad alta intensità, utilizzato soprattutto tra gli atleti (non fitness e bodybuilding) nelle fasi preparatorie. Ottimo per migliorare la capacità cardiovascolare, respiratoria e la potenza aerobica. Sconsigliato a chi non ha un livello atletico sufficiente.

IT (Interval Training): si tratta di un allenamento che comprende momenti a bassa intensità, alternati da momenti ad alta intensità. E’ presente nella quasi totalità delle preparazioni atletiche allo sport, molto in voga anche per il diverso impatto mentale derivante dallo sforzo discontinuo